Il Fiano di L'Archetipo è Fiano Minutolo in purezza da una vigna ventennale di due ettari. Siamo in Contrada Tafuri, Castellaneta, provincia di Taranto a 320 metri di altitudine, ai piedi della rocciosa affascinante Murgia e sotto l'inflenza dei due mari, Adriatico e Ionio. La famiglia Dibenedetto ha fatto un percorso profondo di ricerca e comprensione della natura e della terra, a partire dagli anni '80, che l'ha portata a lavorare 20 anni in agricoltura biologica, per poi passare in biodinamica ed evolversi ulteriormente nell'abbandono delle lavorazioni, abbracciando l'agricoltura sinergica. Tutto questo con un obbiettivo primario: la rivitalizzazione dei propri terreni e l'incremento della biodiversità, fondamentale per la salute della natura tutta. Anche in cantina l'uso della chimica e gli interventi tecnologici sono ridotti ai minimi termini. Le uve di Fiano sono pigiate e diraspate poi fermentano con l'ausilio di un pied de cuve con lieviti indigeni; dopo 6-7 giorni di macerazione con le bucce, queste vengono allontanate e la fermentazione continua per circa 2 mesi a basse temperature (13-14°C). La decantazione è naturale senza chiarifiche, né successive filtrazioni. L'affinamento è svolto in acciaio per 5-6 mesi sulle fecce fini con batonnage ogni 15 giorni.

FIANO L'ARCHETIPO: LA DEGUSTAZIONE

Il Fiano di L'Archetipo è giallo paglierino intenso con sfumature verdoline. Al naso profuma di fiori, rosa tea e magnolia in primis, arricchiti da sfumature di pietra focaia, erbe aromatiche, mela e agrumi. In bocca è molto fresco, di buona struttura e chiusura sulle erbe. Che buono con rombo e patate al forno!