Il Sauvignon di Casale del Giglio è l'esito di uno studio approfondito sull' introduzione di questo vitigno, originario dell'areale di Bordeaux, nell'Agro Pontino. Il Sauvignon è un vitigno da coltivare in forme di allevamento che non espongano eccessivamente i grappoli alla luce diretta del sole, è ricco infatti di aromi fotolabili che possono facilmente ossidarsi. La vendemmia avviene solitamente nei primi giorni di settembre, al fine di preservare un buon tenore di acidità delle uve, assicurare al contempo una buona maturazione ed evitare il comparire di un eccessivo sentore vegetale. Dopo la pressatura soffice e la selezione del mosto fiore, la fermentazione alcolica viene indotta molto celermente, al fine di conservare tutte le caratteristiche aromatiche tipiche del vitigno. A fine fermentazione, la temperatura del vino viene ridotta a circa 8° C per evitare l’avvio della fermentazione malolattica. Il Sauvignon entra in bottiglia tra gennaio e febbraio.

SAUVIGNON CASALE DEL GIGLIO: LA DEGUSTAZIONE

Il Sauvignon di Casale del Giglio si presenta con un colore giallo paglierino vivace; al naso è generoso di erbe aromatiche, prima fra tutte la salvia, su un sottofondo di buona mineralità. Il sorso è fresco, sapido e lungo. Buono in compagnia di una carbonara di zucchine.