Il Pinot Grigio di Pighin nasce dai vigneti di Risano, in pianura, dove 160 ettari vitati rappresentano la parte più consistente della produzione Pighin. Ivi sorge la sede direzionale dell’azienda e la moderna cantina: un luogo simbolo dell’innovazione tecnica e qualitativa, progettato nel 1968 dall’architetto Gino Valle. Il terreno è di medio impasto con presenza di chiazze di ghiaia e le piante sono alevate a Guyot, con potature corte che limitano la produzione dell’uva rendendola più ricca e strutturata. Le uve sono lavorate in vasche di acciaio inox per 18 giorni a temperatura controllata da +18° a +22° C. Lo stoccaggio in cantina è a temperatura costante a + 12° C, poi il vino è stabilizzato in celle frigo fino al momento dell’imbottigliamento.

PINOT GRIGIO PIGHIN: LA DEGUSTAZIONE

Il Pinot Grigio di Pighin ha colore giallo paglierino con riflessi leggermente ambrati. Il profumo è fruttato e floreale, con note di banana, di ananas e di fiori di glicine. La bocca è persistente, di ottimo corpo e giusta armonia, severo e fresco. Molto buono in compagnia di calamaretti ripieni, come dello sformato di cardoni, come ancora di bocconcini di tacchino saltati.