Donnaluce di Poggio Le Volpi è un tributo alle donne e veste in etichetta un cameo antico. È composto principalmente da Malvasia Puntinata del Lazio, arricchiata da Greco e Chardonnay; le vigne sono nell'areale di Monteporzio Catone, su ricchi terreni di origine vulcanica. Le uve sono raccolte tardivamente a mano e poste in lunga criomacerazione: si raffreddano le uve a circa 5°C per estrarre gli aromi primari dell'uva, evitando al contempo un'estrazione eccessiva delle componenti polifenoliche, tannino e colore, e l'innescarsi della fermentazione. La vinificazione avviene poi in acciaio termoregolato a bassa temperatura e il vino affina sui propri lieviti, parte in acciaio e parte in legni di vari tipi e capacità.

DONNALUCE POGGIO LE VOLPI: LA DEGUSTAZIONE

Donnaluce di Poggio Le Volpi è giallo paglierino dai riflessi oro. Al naso è generoso e minerale, con richiami agli agrumi, all'albicocca e alla pesca, al fico maturo, alla macchia mediterranea, alla lavanda, alla ginestra e al fieno. In bocca ha freschezza, saporosità, ampiezza, lunghezza e balsami mentolati. Bel vino in grado di sostenere anche preparazioni con affumicatura, ad esempio un'insalata di aringa e mela.