Il Pinot Bianco Lepus di Franz Haas è uno dei vini che indossano la veste pensata da Riccardo Schweizer, artista trentino poliedrico che nel corso della propria carriera ebbe modo di collaborare con artisti rinomati come Picasso e Chagall. Per Franz Haas disegnò molte delle etichette che furono donate da Maria Luisa Manna al marito Franz, come portafortuna per l’uscita dei suoi vini. Le vigne di Pinot Bianco sono collocate tra 400 e 800 metri. Nei terreni di quest’area si ritrovano le diverse realtà geologiche della regione, dalle sabbie più leggere fino ai terreni più pesanti di erosione porfirica. Le esposizioni variano da sud a sud-ovest. Il mosto viene fermentato perlopiù a temperatura controllata in vasche d’acciao e in parte in barrique. Prima dell’imbottigliamento, il vino permane sui lieviti per circa cinque mesi al fine di acquisire complessità e pienezza.

PINOT BIANCO LEPUS FRANZ HAAS: LA DEGUSTAZIONE

Il Pinot Bianco Lepus di Franz Haas si presenta con un colore giallo paglierino brillante. Il profumo richiama note fruttate e speziate, dalle mele mature, ai fiori di campo, al pane fresco. Al palato si distingue per la personalità decisa accompagnata da un’elegante e robusta struttura, bilanciata da un'armoniosa acidità; il finale è lungo e saporoso. Il Pinot Bianco necessità di almeno 3-4 mesi di bottiglia per esprimere le sue tipiche caratteristiche, poi sarà gran soddisfazione accompagnarlo con la trota al cartoccio.