Voria di Porta del Vento nella sua versione Rosé è un vino franco, territoriale e giocoso. Ottenuto da uve di Perricone in purezza, coltivate in regime biologico/biodinamico e raccolte a mano in piccole cassette, è vinificato in cemento e rifermentato in bottiglia con aggiunta di mosto al vino base; non filtrato e non degorgiato, mantiene la presenza dei lieviti in bottiglia. Le piante di Perricone sono coltivate a controspalliera su terreni sabbiosi con presenza di arenarie, a 550 metri di altitudine. Marco Sferlazzo conduce una viticoltura biodinamica severa, da anni, per mantenere l'equilibrio della terra e accrescere la biodiversità.

VORIA ROSÉ PORTA DEL VENTO: LA DEGUSTAZIONE

Voria Rosé di Porta del Vento ha colore rosa tra i toni del quarzo e quelli del salmone. Al naso è un tripudio di ciliegie e fragoline, petali di rosa e geranio, pepe nero, menta e origano. La bocca ha bollicine fini e gradevolissime, viva freschezza, un tocco di sapidità e chiusura lievemente amarognola. Che buono con l'insalata di coniglio!